Roberta, amica collezionista e moderatrice della Cvbi, ispirandosi ad un concorso fotografico americano ha creato un photocontest nostrano con le bambole come protagoniste. Il regolamento è molto semplice: foto da fare in base a vari temi prescelti, utilizzare la stessa bambola che come le vere top model interpreta le foto e per rendere la cosa più reale, creare anche una biografia della bambola presunta modella. La prima edizione è del 2007 ed io ho partecipato con una Momoko, la Wild & Sexy Tune. Qui sotto le foto e la biografia della mia modella.
Perchè Maria? Già, perchè Maria? Ho scelto innanzi tutto una Momoko perchè è una bambola che adoro e che sento molto “mia”. E’ una bambola di grande versatilità e molto posabile, date le varie articolazioni, inoltre mi piace fotografarla, cucirle abiti, insomma da quando l’ ho scoperta me ne sono innamorata follemente! La scelta di questa Momoko in particolare spetta a Valeria;tra le varie che abbiamo, è la sua preferita. Il fatto di farla Brasiliana è stata una scelta dovuta al fatto che per il concorso bisognava mantenere l’ anonimato dei fotografi, quindi per depistare un pochino dal riconoscimento, ho evitato di inserire caratteristiche nipponiche alla mia modella (dato che sono notoriamente una patita del sol levante!). Il nome Sanchez è ispirato a quello di una tennista spagnola.
Maria Sanchez-Rodriguez
Questa giovanissima modella di origini sudamericane, è stata scoperta due anni fa dal famoso fotografo Cliff Matts mentre si trovava in vacanza con le amiche sulla spiaggia di Copacabana.
Il lungimirante Matts aveva subito intuito le potenzialità di questa venere in miniatura (è infatti alta solo 170 cm) dallo sguardo dolce ma dal carattere latino… e il tempo gli ha dato ragione. Maria-Sanchez infatti ha subito stregato i grandi nomi della moda, firmando contratti con le più prestigiose maison, diventando così una delle modelle più richieste e pagate. La sua bellezza esteriore è molto diversa dallo stereotipo della modella alta bionda e formosa, ma la sua vera bellezza è data soprattutto dalla sua personalità, forte, determinata e spontanea. Inoltre la sua professionalità e la sua serietà fanno di lei un’ ideale partner di lavoro. Maria-Sanchez non è solo bella, ma anche buona; di umili origini, ha usato i proventi del suo lavoro di modella per aiutare prima la sua famiglia e in seguito per finanziare le scuole del suo quartiere al fine di togliere dalla strada i bambini e dare loro la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Proprio come è stata data la chance a lei di migliorare la sua vita, così Maria vuole usare la sua fortuna per fare del bene a chi lo è stato meno di lei. E’ inoltre madrina dell’ associazione benefica “ahorramos a ninos”. Adora gli animali, la cucina orientale, la musica e il Carnevale di Rio, la sua città che porta sempre nel cuore, anche ora che per lavoro vive tra Parigi e New York.
TEMA 1: BIANCO E NERO
Per questa prima foto l’ idea era quella di dare una sensazione di assolato, di quella luce che c’è in quelle calde e secche giornate messicane. Per realizzarla ho usato il portone della nuova casa di Barbie, la lettiera del gatto per fare da selciato. Per creare l’ effetto della luce che passa attraverso le foglie di un albero, ho fatto passare la luce di una lampada dalla porta della Dream House anni 80 Questa è la versione a colori della foto “ufficiale” prima di diventare bianco e neroTEMA 2 : SERATA DI GALA
tema difficilissimo!!! Odio gli abiti da sera e non ne posseggo quasi nessuno… come rendere allora meno banale una foto dal tema scontato? Ho preso l’ unico abito da sera che ho; quello della Barbie Beyoncè, e l’ ho messo a Maria. Le piume dell’ abito mi hanno ricordato che avevo alcune finte piume rosa e ho pensato di usarle. L’ idea di base era quella di prendere spunto da una vecchia pubblicità Chanel e metterla in gabbia, ma non avendo gabbie a disposizione, ho pensato fare un’ altalena con una mia collana di perle finte. Per mettere in piedi il set ho dovuto mettere il manico di una scopa su una lampada a stelo e mettere da un capo l’ altalena con la bambola e dall’ altro un contrappeso fatto con al mia borsa per il pranzo… sbrigarmi a fotografare il tutto prima che mia madre vedesse quello che avevo fatto della lampada a stelo!
TEMA 3: PRIMO PIANO
Questo è stato un tema molto discusso e in cui io sono stata penalizzata a mio personalissimo parere un pò troppo ingiustamente. Infatti la mia foto non è un primo piano nel senso più letterale del termine, e per questo la mai votazione è stata bassissima il che ha influito sul resto del percorso. Non sono una fumantina, ma quando vedo che qualcosa non va allora non ci sto. Capisco il punteggio basso dato dal fatto che non è esattamente un primo piano, ma penalizzarla mia foto e darle un voto più basso rispetto ad una foto che ha partecipato e che è il copia e incolla di quella del primo tema, allora non ci sto! Chi ha votato non ha tenuto conto del lavoro dietro la foto, della scelta dell’ idea, del realizzare ambientazioni, del gioco di luci da fare e questo sinceramente non mi è andato giù. Ma alla fine, pazienza, è un gioco! Questa, per me, resta una tra le foto più belle che abbia fatto ad una Momoko! L’ idea era quella molto rilassata di una ragazza che riceve a sorpresa un mazzo di rose dal suo innamorato e al telefono della sua stanza sulla moquette flirta col suo ragazzo. Ho giocato con le varie sfumature del rosa. Tutto è rosa, la canottiera, il telefono, la moquette, il cuscino… fatta eccezione delle rose rosse che spiccano.
TEMA 4: IMITA UNA FOTO FAMOSA
Dato che la mia Maria è scuretta di pelle ho pensato di rifare la foto di Coppertone. Nella pubblicità una cagnolino, tirando il costumino ad una bimba, scopre le parti dove non bacia il sole evidenziando così lo stacco dell’ abbronzatura perfetta grazie al solare. Dato che nella foto la bimba è piccina, lo è anche il cagnolino… ma per Momoko ho dovuto prendere un cane “alla sua altezza”; ho preso Bellezza, il cane di Barbie degli anni 80. Ho messo un sottile fildiferro nelle mutande della bambola per creare l’ effetto “tirato” , messo la sabbia vera sul fondo e con della pellicola da cucina tirata ho creato l’ effetto mare. Mi sono divertita un mondo a farla!
TEMA 5: MOI LOLITA
Lolita è un’ adolescente che gioca a sedurre come le grandi. In lei si mischiano gioco, sensualità e malizia. Un filo sottile separa il giocare a fare la grande, dal giocare davvero con l’ erotismo. Momoko è una bambola che ben si presta ad interpretare Lolita, data la sua conformazione fisica da adolescente. La difficoltà di questo tema era quella di non scadere nel volgare. Ho fatto giocare la mia Maria con un orsetto, ma non sta giocando normalmente; dalla posa sembra stia giocando ad altro. Sul pavimento ci sono tanti giochi abbandonati, perchè adesso Lolita sta passando ad altri divertimenti. Per dare un tocco ironico alla foto e aggiungere ambiguità ho messo un coniglietto in fondo alla stanza che si scandalizza e si copre gli occhi. L’ orsetto usato per al foto è Lillino, lo stesso che ho portato nel mio viaggio in Giappone e che è stato un pò la mia mascottina!questa è un’ altra idea per la foto Lolita: una bimba maliziosa con le mutandine a vista che dichiara di essere la “Principessa dei Maialini” in mezzo a tanti spazi di peluche
TEMA 6: NUDO ARTISTICO
Tempo fa avevo fatto delle foto di nudo alla mia Momoko, e mi piacevano molto, ma purtroppo sono andate perdute a causa della morte del mio hard disck esterno… Così ho ripreso la sabbia usata per la foto famosa e isprandomi ad un vecchio calendario Pirelli, in cui c’ era Naomi Campbell con il fondoschiena evidenziato da una polvere oro rimasta sul suo corpo, ho pensato di impanare la mia Maria con la sabbia, le ho bagnato i capelli per darle un look più selvaggio e ho posizionato varie conchiglie esotiche della collezione di mia sorella.
TEMA 6: NATALE!
Altro tema difficile nella sua semplicità: il Natale! Come rendere meno banale lo stereotipo luci albero e regali? L’ idea mi è venuta da una tradizione (credo) americana di lasciare vicino al camino un piatto di biscotti e un bicchiere di latte come ringraziamento a Babbo Natale che ci porterà i doni. Ho creato questa ambientazione usando un camino in legno fatto da mia sorella, e allestito il tutto in stile “casa di bambola” hold style. Ho voluto fermare quel momento in cui prima di coricarsi, ci si ricorda di questa tradizione e come un piccolo segreto nella stanza in semi oscurità si lascia il vassoio sul tavolo e si guarda con attesa gioiosa il mattino di domani in cui tutti sotto l’ albero si scartano i regali.Ho cercato di ricreare quest’atmosfera con un gioco di luce e ombra. Ricorda un pò la sensazione di “Sabato nel villaggio” di Leopardi, in cui l’ attesa è considerata più magica del fatto stesso.Questo contest è stato molto impegnativo, ma allo stesso tempo molto divertente. La cosa che più mi è piaciuta è stata quella di fare questo progetto tutti insieme, rendendo così meno virtuale la CVBI e un pò più fatto di e da persone. Un grazie a Roby, l’ ideatrice e realizzatrice del tutto e grazie alle mie colleghe modelle che hanno dato sempre il massimo e mi hanno sempre stimolata a fare meglio!