La ditta di giocattoli giapponese Takara-Tomy nei primi anni 80 in accordo con la Mattel commercializzò questa bambola dagli standard estetici più compatibili ai gusti delle bambine nipponiche (e forse più economica x il mercato giapponese), chiamata Barbie ma totalmente diversa dalla sua corrispondente occidentale. Nel 1986 questa partnership cessa per contratto e la Takara-Tomy trovandosi con i diritti per la vendita di quella bambola decide di lanciarla sul mercato con il nome di Jenny. La “nuova” bambola ha successo e dopo Licca-chan è la seconda fashion doll più venduta nel paese del Sol Levante. Nel 2006 sono stata in Giappone ed oltre ad aver riportato a casa una marea di bambole, ho preso anche una Jenny. Ho preso questa vestita da studentessa liceale. Sulla scatola c’è anche la scritta che ricorda il 20esimo anniversario della nascita della bambola. Il viso assomiglia a quello di una bambina con grandi occhi stile manga e il corpo è quello di una teenager. Non ha gli snodi alla Barbie ma la plastica di braccia e gambe si curva. È poco più bassa di Barbie e più alta di Licca-chan. La qualità non è male ma si vede che è un prodotto pensato per le più piccine. La divisa è fatta molto bene, ha la borsa per i libri e un cellulare rosa metallizzato. c’è anche inclusa una scatola di scarpe con dentro i mocassini della divisa.
Le tre più famose fashion doll giapponesi messe a confronto
una versione anni 80 della Takara Barbie. In basso a destra c’è scritto “Barbie” in giapponese
