Nei primi anni 2000 per contrastare la pericolosa ascesa delle Bratz, la Mattel le prova tutte per riacquistare la fetta di mercato che ha perso. Così ingrandisce del 30% la testa di Barbie, lancia diverse linee di bambole come la Myscene, le Diva Starz e le Flavas. Quest’ultima linea ha un concept molto particolare, rappresenta dei ragazzi e ragazzi di diverse etnie e molto Ghetto style con abiti street, acconciature con treccine, capelli di due colori diversi, gioielli bling bling e pacchiani. La linea viene lanciata usando la canzone di Craig David “What’s you Flava?”. Purtroppo accusate di usare in modo errato dei stereotipi della cultura afro e di rappresentare dei modelli sbagliati, le Flavas dopo appena un anno vengono ritirate dal mercato e molti dirigenti Mattel licenziati. La serie comprendeva quattro ragazze di diverse etnie e body shape e due ragazzi, uno bianco ed uno nero. Le ragazze Flavas non ci sono mai piaciute per via dei corpi tutti storti per farle assumere pose da “coatte” e i capoccioni, mentre i ragazzi li troviamo favolosi! Abbiamo preso questo personaggio di colore di nome Tre. Il concept della bambola è quello di una star della musica ad una serata tipo music award in cui riceve un disco d’oro. Nella confezione c’è un cambio d’abito after party, una trousse con diversi accessori e una parrucca in stile afro davvero bella! La barba con il gioco “acqua calda ed acqua fredda” può apparire e scomparire e la confezione si può trasformare in un muro con graffiti da utilizzare come sfondo.