L’emergenza plastica sta diventando davvero grave e ogni azienda cerca di promuove delle iniziative; dai packaging con plasica riciclata agli abiti fatti con tessuti realizzati dal riciclo della suddetta e la Mattel, che sulla plastica ha fondato il suo impero, per cavalcare il “mood”riciclo realizza una linea mare con tre bambole e diversi playset interamente realizzati riciclando la plastica ripescata in mare. I packaging sono fatti in carta riciclata e non hanno plastica. Al tatto la plastica sembra un pò diversa, ma non è affatto male! Due particolari strani; 1- la bambola sotto i piedi presenta due fori, molto simili a quelli della numero 1 del ’59, 2- l’ articolazione delle braccia è strana, presenta i segni evidenti del perno…mah! Buona l’idea di non usare materiale plastico per la scatola, ma la confezione è studiata senza pensare all’incolumità della bambola. Infatti lascia la testa e il busto completamente scoperti, il che fa si che la bambola sia alla mercé di chiunque sullo scaffale e può sporcarsi e spettinarsi molto facilmente. L’idea comunque la trovo lodevole e spero che in futuro la Mattel non si limiti ad una manciata di bambole “lava coscienza”, ma che estenda la realizzazione fatta con la plastica riciclata a tutta la produzione. Dopo aver preso la Barbie, ho preso anche questa bambola di colore in un negozio di giocattoli vicino casa. Mi piace molto la pelle scura, anche il face mold non è male, carini sia il vestito che gli occhiali. Le ciabatte tipo infradito invece sono troppo larghe e la bambola le perde con molta facilità. I capelli invece sono pessimi, sembra la stoppa che usano gli idraulici.